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Villagio di San Salvatore - Cabras

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Villagio di San Salvatore - Cabras

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Villagio di San Salvatore - Cabras

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Tempio Ipogeico di San Salvatore

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Tempio Ipogeico di San Salvatore

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Tempio Ipogeico di San Salvatore

San Salvatore

 San Salvatore sorge nella Penisola del Sinis in territorio del comune di Cabras, circondato da stagni e colline, recante tracce di frequentazioni umane a partire dal Neolitico. Il villaggio è uno degli esempi più importanti in Sardegna di centro temporaneo a carattere religioso, si anima nei nove giorni antecedenti la prima domenica di settembre (da qui il nome di Novenario), giorno i cui si concludono i festeggiamenti in onore dell’omonimo Santo che viene riaccompagnato a Cabras di corsa da un folto gruppo di uomini.

Indagini e ritrovamenti archeologici attestano che San Salvatore insiste su un luogo oggetto di culto da millenni. Al centro del quadrilatero in cui sono disposte le piccole unità abitative è situata la Chiesa, costruita forse intorno al 1780 sopra un edificio ipogeico di epoca tardo romana a cui si accede tramite una scalinata. Nell'ipogeo sono visibili decorazioni parietali a carboncino riferibili a epoche diverse e due pozzi del periodo nuragico con betilo. Indagini archeologiche riferiscono del ritrovamento di un horreum (granaio), del 200 a.C., e di un insediamento altomedievale abbandonato forse a causa delle incursioni che venivano dal mare. Esternamente al recinto quadrangolare del villaggio si trova Domu 'e Cubas, ruderi di un complesso termale d'età imperiale con tracce di pavimento in mosaico geometrico policromo.

L'attuale conformazione del villaggio risale presumibilmente al periodo della dominazione spagnola sull'Isola, quando nella seconda metà del 1600 le gerarchie ecclesiastiche istituirono il rito della novena. L'aspetto remoto e sobrio della quinta di case subì una trasformazione sul finire degli anni '60, quando il villaggio venne adibito a set per l'ambientazione di film “spaghetti western”, con pesanti tracce oggi dissolte di facciate, archi e saloon posticci da villaggio messicano.

Oggi San Salvatore continua ad assolvere il compito prevalente di centro religioso a cui si somma una funzione turistico-ricreativa.  (testo tratto da Gooristano)